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Un e-commerce performante è fondamentale per guadagnare il giusto vantaggio competitivo online. E lo sarà soprattutto nel 2024, perché la velocità di caricamento dei siti web è diventata gradualmente un parametro imprescindibile.

L’immediatezza, infatti, è diventata un aspetto essenziale in vari ambiti della nostra vita, compreso quello digitale. L’attesa, anche solo per un secondo, durante il caricamento di una pagina web può portare alla frustrazione, poiché gli standard web e social ci hanno abituato a una disponibilità dei contenuti immediata.

Pagespeed e Core Web Vitals

Come abbiamo visto in un recente articolo, la velocità delle pagine web è più che una semplice metrica di caricamento. Rappresenta l’intera esperienza digitale di un utente, influenzando il modo in cui gli individui interagiscono con i contenuti online.

Sebbene possa sembrare intuitivo pensarla come la velocità con cui i contenuti visibili di una pagina vengono caricati, la realtà è molto più intricata. Non c’è una singola misura, come il chilometro all’ora di un’auto, che possa definire esaustivamente la velocità di una pagina web. La valutazione della velocità si basa su quanto tempo gli utenti impiegano per interagire con il sito e sull’esperienza totale che vivono durante questa interazione.

Questo concetto è stato approfondito da Google con l’introduzione dei Core Web Vitals, una serie di parametri che valutano non solo il tempo di caricamento, ma anche l’esperienza d’uso degli utenti. In altre parole, la velocità della pagina non riguarda solo i contenuti visibili; riguarda anche come gli utenti si muovono attraverso il sito e come questo processo viene percepito. Ne abbiamo parlato in un recente articolo “Cosa sono i Core Web Vitals”.

Perché la velocità delle pagine web è cruciale

In un’epoca in cui il mobile domina l’accesso online, la velocità delle pagine web è diventata una pietra angolare dell’esperienza utente. Un sito web veloce offre agli utenti un’esperienza scorrevole, impedendo loro di scivolare nell’incubo digitale dei tempi di caricamento eterni.

Immagina di cliccare su un risultato nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca e di dover aspettare interminabili secondi prima che la pagina si carichi completamente. Questa frustrazione è palpabile e gli utenti potrebbero persino preferire l’attesa in coda alla cassa di un negozio rispetto a un’esperienza di caricamento lento su un sito web.

Il tempo di attesa durante il caricamento di una pagina è critico. Su connessioni veloci, questa fase è quasi istantanea, ma su connessioni più lente, può estendersi per diversi secondi. In queste situazioni, i vari elementi della pagina si caricano lentamente, creando una serie di problemi crescenti per gli utenti.

Quando i siti web inviano grandi quantità di codice, i browser devono scaricare numerosi megabyte di dati. Su dispositivi mobili, spesso dotati di risorse limitate come potenza della CPU e memoria, questo processo può sovraccaricare il dispositivo. Addirittura, una quantità apparentemente piccola di codice non ottimizzato può provocare significativi problemi di prestazioni.

Il rovescio della medaglia: costi e perdita di utenti

Questa situazione non solo riduce la capacità di risposta del sito, ma può anche comportare costi aggiuntivi per gli utenti, specialmente se il download del codice utilizza i dati del loro piano. L’esperienza frustrante che ne deriva spinge gli utenti all’abbandono del sito, sottolineando l’importanza cruciale del caricamento veloce delle pagine web.

Un sito web ottimizzato non è solo un vantaggio competitivo; è una necessità imperativa. Offre non solo un’esperienza utente positiva, ma anche un impatto significativo sul posizionamento nei motori di ricerca, sul tasso di conversione e sulla fedeltà degli utenti.

In conclusione, investire nell’ottimizzazione della velocità delle pagine web non è solo un aspetto tecnico; è il cuore stesso del successo online. Una pagina web veloce è la chiave per trattenere gli utenti, incoraggiare le conversioni e garantire il successo continuo in un mondo digitalizzato in cui la velocità è essenziale. Ottimizzare per l’esperienza utente è l’investimento più intelligente che un sito web possa fare.

Desideri ottimizzare i Core Web Vitals? Abbiamo spiegato come farlo questo articolo.

Statistiche sull’impatto della velocità di caricamento delle pagine web

1. Il tempo di caricamento: un dettaglio che fa la differenza

Quando navighiamo online, spesso diamo per scontato che le pagine web si caricano quasi istantaneamente. Tuttavia, secondo uno studio condotto da tooltester sulle prime 100 pagine web al mondo, la realtà è un po’ diversa. Su desktop, una pagina web media richiede 2,5 secondi per caricarsi completamente. Ma quando si tratta di dispositivi mobili, questa attesa si estende a lunghevoli 8,6 secondi.

2. La discrepanza tra Desktop e Mobile

Sulla base dell’analisi delle 100 pagine web più importanti del mondo condotta da tooltester, il tempo medio di caricamento di una pagina web è di 2,5 secondi su desktop e 8,6 secondi su dispositivo mobile. Inoltre, la velocità media del First Input Delay (FID) desktop è di 12,73 millisecondi su desktop e 59,73 millisecondi su dispositivi mobili.

Il caricamento delle pagine web sui dispositivi mobili richiede in media il 70,9% in più rispetto al desktop.

Gli utenti di dispositivi mobili hanno una frequenza di rimbalzo media del 56,8%, quelli di desktop del 50% e gli utenti dei tablet del 51,6%.

I siti di vendita al dettaglio ottengono una media di 5,01 pagine per sessione su desktop : il valore più alto tra i 23 settori analizzati.

Tra tutti e tre i dispositivi elettronici (mobile, desktop e tablet), il tablet ha il numero più basso di sessioni anno su anno pari al 2,3%.

3. L’importanza di ogni secondo

Immagina se una pagina richiedesse 10 secondi per caricarsi su un dispositivo mobile. Questo non è solo un inconveniente, è un vero e proprio deterrente. Secondo un rapporto sulla velocità di Google Industry Mobile, una velocità di caricamento così lenta aumenta del 123% la probabilità che un visitatore di un sito mobile faccia un rimbalzo, decidendo di andarsene piuttosto che aspettare.

4. Le statistiche di Google

Secondo Google, il passaggio da 1 secondo a 3 secondi nel tempo di caricamento di una pagina aumenta del 32% la probabilità che un visitatore lasci la pagina senza fare nulla. E questa percentuale aumenta al 90% se i cinque secondi diventano la norma. Questo ci mostra quanto sia delicata la soglia tra un’esperienza utente positiva e una frustrante.

Google Consumer Insights ha inoltre rilevato che il 53% dei visitatori di un sito mobile abbandona una pagina se impiega più di tre secondi per caricarsi.

5. Il costo dei ritardi

Un secondo di ritardo su piattaforme di vendita come Amazon può costare l’astronomica cifra di 1,6 miliardi di dollari sulle vendite ogni anno. Questo ci fa capire quanto il tempo sia veramente denaro nel mondo del commercio online.

Secondo un esperimento dell’agenzia tecnologica Portant, i tassi di conversione del sito web diminuiscono del 4,42% per ogni secondo di tempo di caricamento trascorso, tra zero e cinque secondi.

6. L’effetto sull’industria del retail

Pingdom ha scoperto che il 78% dei primi 100 siti web di vendita al dettaglio si carica in meno di tre secondi. Questa è diventata la norma per le aziende che vogliono mantenere gli utenti impegnati e soddisfatti.

Inoltre, secondo un rapporto sulla velocità della pagina di Unbounce, quasi il 70% dei consumatori ha affermato che la velocità della pagina influisce sulla loro disponibilità ad acquistare da un rivenditore online.

7. Successi con l’ottimizzazione

Pinterest ha ridotto i tempi di attesa del 40%, generando un aumento significativo nel traffico dai motori di ricerca e nelle iscrizioni del 15%. COOK ha tagliato il tempo medio di caricamento di 850 millisecondi, con un notevole aumento del 7% nelle conversioni e una riduzione del 7% nella frequenza di rimbalzo.

8. Il ruolo cruciale dei millisecondi

Persino i millisecondi contano. Ogni 100 ms di riduzione nella velocità di caricamento della homepage su Mobify ha portato a un aumento dell’1,11% nella conversione basata sulla sessione, con un aumento medio annuo delle entrate di quasi 380mila dollari.

9. Storie di successo che ispirano

AutoAnything ha sperimentato un aumento delle vendite dal 12% al 13% semplicemente dimezzando il tempo di caricamento della pagina. Anche il rivenditore di mobili, Village, ha affrontato i problemi di velocità, riducendo il tempo di caricamento del 20%, risultando in un aumento del 10% nel tasso di conversione.

In che modo PhantomLayer velocizza i siti Web?

Dalle nostre indicazioni, avrai sicuramente compreso che l’ottimizzazione dei Core Web Vitals non è un compito semplice. Spesso, richiede competenze tecniche significative, che a loro volta dipendono dalla struttura specifica del sito web, come il CMS utilizzato e le sue dinamiche.

Per semplificare questo processo, abbiamo sviluppato PhantomLayer, una soluzione progettata per consentire ai nostri clienti di intervenire su tutti questi aspetti in modo automatico. Utilizzando PhantomLayer, è possibile ottimizzare i Core Web Vitals in soli 48 ore, senza la necessità di sessioni di sviluppo prolungate o costose consulenze tecniche.

4.8/5
Stanley Napeñas
ICT Strategist & Developer @ ArrasGroupspa.com

“PhantomLayer ha migliorato notevolmente la velocità di caricamento e le prestazioni del sito web e delle pagine durante la navigazione, migliorando anche il punteggio Google PageSpeed Insight. In particolare, i contenuti fotografici adesso si caricano in modo molto rapido e l’esperienza utente risulta fluida, mettendoci in condizione di intrattenere i visitatori per più tempo, poiché essi riescono a visualizzare l’intera pagina in modo più veloce. “

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